Avviso ai naviganti by Proux Annie E

Avviso ai naviganti by Proux Annie E

autore:Proux Annie E.
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-10-18T00:00:00+00:00


Note

4. In inglese, «pernice» (N.d.T.)

5. In inglese, «gaze» significa «sguardo, vista». (N.d.T.)

21 - Navigazione poetica

«Nebbia... Le acque temperate della corrente del Golfo che penetrano nella alte latitudini producono nebbia, soprattutto in prossimità del Banco di Terranova, dove le acque fredde della corrente del Labrador rendono il contrasto di temperatura con le acque adiacenti particolarmente forte. »

DIZIONARIO DEI NAVIGANTI

Quando rientrarono nel labirinto di scogli, il banco di nebbia si trovava a circa due chilometri di distanza.

« Ci vorrano una decina di minuti a superare gli scogli e le correnti, e a virare in direzione di Killick-Claw. Da lì in poi siamo a posto », disse Billy, manovrando la barca in una serie di curve che Quoyle non riusciva a seguire.

« È proprio qui, su questi scogli, che i Quoyle attiravano le navi », gridò Billy. Quoyle aveva l'impressione di sentire la corrente che accarezzava la superficie delle rocce. Fissò il mare attentamente, come se cercasse antichi relitti affondati e invasi dall'acqua. Virarono intorno a uno scoglio spaccato che Billy chiamò la Rete.

« Se ti capita di perdere qualcosa in mare - un galleggiante, una nassa, o un bel pezzo di lenza - quello riemerge misteriosamente vicino alla Rete. Per questo l'hanno chiamata così. Dev'esserci un vortice di correnti che trasporta fin qui gli oggetti, che poi vi restano impigliati. »

« Mi sembra di vedere qualcosa anche adesso », disse Quoyle. « Forse è una scatola. Aspetta, Billy. È una valigia. » Billy avvicinò la barca allo scoglio e porse a Quoyle una fiocina.

« Cerca di sbrigarti. » La valigia era in cima allo scoglio, abbandonata dalla marea che si stava ritirando. Si trovava in una piccola conca, come se qualcuno ce l'avesse appena lasciata. Quoyle agganciò la maniglia di corda con la fiocina e diede uno strattone. La valigia precipitò in acqua con un tonfo, per riemergere traballando dopo qualche secondo. Quoyle l'arpionò, trascinandola fino alla barca. Alla fine fu in grado di sporgersi e afferrare la maniglia. Era molto pesante, ma riuscì ugualmente a tirarla a bordo. Billy era rimasto in silenzio a manovrare la manetta dell'acceleratore per schivare i piccoli scogli sommersi.

La valigia era nera, impregnata di acqua marina. Sembrava costosa, nonostante la maniglia di corda. Aveva un'aria familiare. Quoyle tentò di aprirla, ma era chiusa a chiave. Nel frattempo la nebbia si avvicinava, sempre più fitta, e offuscava tutto. Anche Billy, seduto proprio di fronte a lui, appariva vago e incorporeo. Quoyle era disorientato. Non vedeva l'orizzonte, né il cielo.

«Per Giove, sei un pirata! Con la fiocina in mano sei un vero Quoyle. »

« È chiusa a chiave. Dovremo forzarla una volta arrivati a terra.»

«Potremmo impiegarci più del previsto», disse Billy. « Saremo costretti a ritrovare la strada a naso. Non abbiamo ancora superato gli scogli. Ci lasceremo trasportare dalla corrente finché non ne usciamo.»

Quoyle sforzò gli occhi fino a sentirli bruciare, ma non riuscì a vedere nulla. Un senso di disagio lo assalì, uno strisciante timore di pericoli invisibili. Il terrore dell'ignoto, reso più acuto dal pensiero dei pirati Quoyle.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.